Stampa Friendly, PDF e Email

Poesia della prigione IV

A cura del DL

Cella di prigione con le parole "Poesia della prigione IV" sovrapposte.
Foto di Studio Tempura

Suniata I

Proprio come una pozzanghera immobile
getta una vera riflessione
del volto
che lo guarda dentro,
incorniciato dal perfetto splendore
dell'infinito cielo azzurro,
così anche la mente,
calmato alla perfetta quiete
ed tranquillo silenzio-
non ostacolato dalle increspature dell'illusione
e senza vincoli attaccamento aderente-
riflettere solo la chiara verità
di gioiosa illuminazione
splendente da
vuoto assoluto.

Una dedizione amorevole gentilezza

Possano coloro che ridono
Ridere con qualcuno,
Non a loro.

Possano coloro che piangono
Piangono, non da soli, da soli
O nelle regioni solitarie dei loro cuori

Possano coloro che parlano
Pronuncia parole di saggezza, amore e gentilezza,
Non per ignoranza e odio.

Possano coloro che combattono
Combatti non con violenza, rabbia, o l'avidità,
Ma per la pace, la giustizia e l'uguaglianza...
E con cuore compassionevole.

Possano coloro che cantano
Canta per non dividere o deridere
Ma con parole di gioiosa elevazione
Che celebrano e ispirano.

Possano coloro che sorridono
Illumina il mondo
Con l'amore e il calore
E lo splendore del loro sorriso

La fiamma senza respiro non brucia

Come una fiamma,
Rabbia ustioni
Solo quando nutrito
Dal respiro dei nostri pensieri
E alimentato dal vento dell'azione.
Così anche,
Brucia i fuochi
Delle nostre altre delusioni:
Orgoglio, egoismo, inganno,
Ignoranza, odio e paura,
Tra infiniti altri.
Alimentando le fiamme
Questi fuochi cresceranno
Minacciando mai di consumarci
E lasciandoci a raccogliere
I semi karmici che abbiamo seminato,
Che sbocciano e crescono
Nelle ceneri del nostro potenziale
Di cosa e chi saremmo potuti essere.
Possiamo estinguere questi incendi
Prima che le fiamme possano bruciare
E bruciaci.
Perché, se rimaniamo
Sempre attento
Dei nostri pensieri e delle nostre azioni,
Le scintille di passioni illusorie
Morirà di fame
Senza speranza
Di sempre prendere fuoco.

Persone incarcerate

Molte persone incarcerate provenienti da tutti gli Stati Uniti corrispondono al Venerabile Thubten Chodron e ai monaci dell'Abbazia di Sravasti. Offrono grandi intuizioni su come applicano il Dharma e si sforzano di essere di beneficio a se stessi e agli altri anche nelle situazioni più difficili.

Maggiori informazioni su questo argomento