Stampa Friendly, PDF e Email

Fai tesoro del presente

Di BF

Un cervo in silhouette.
Non cercare di ricreare il passato. Se lo fai, ti stai perdendo il presente. (Fotografato da John Morris)

Il venerabile Thubten Chodron discute dell'impermanenza con una persona incarcerata.

Venerabile Thubten Chodron: Guardo con quanta facilità la mia mente va nel passato, immaginando, ricordando, sognando. Ma questo mi porta fuori dal presente e nella mia testa. Non voglio invecchiare per essere una persona anziana che ha solo bei ricordi. Il passato è andato. Voglio imparare a vivere una vita vibrante ora - ogni minuto è adesso - non importa quanti anni ho. A volte, nel mezzo di cose insignificanti, mi fermo e mi dico in silenzio: "Questo momento", per ricordare a me stesso di fare tesoro del presente, di sorridere e irradiare un buon cuore in questo momento, ovunque mi trovi.

A volte, quando lo faccio, divento acutamente consapevole di quanto tutto sia transitorio. Accarezzerò il mio gatto, mi godrò la sua compagnia, ma anche consapevole che tutto ciò che si unisce deve separarsi. Io e il gattino stiamo insieme adesso, ma ci separeremo. Non c'è niente a cui aggrapparsi qui, afferrare e cercare di estendere la felicità non funziona. Ma piangere e deprimersi perché le cose cambiano è altrettanto inutile. Divertiti e lasciati andare.

Una sera sono uscito per fare una passeggiata e si stagliava nel cielo blu scuro della sera, sul crinale del prato superiore, c'era un cervo. Restammo in piedi e ci guardammo l'un l'altro per un po' finché lui (lei) saltò e corse nella foresta. La notte successiva ho guardato nello stesso posto, sperando di rivedere il cervo. Mi sono ripreso e ho ricordato a me stesso: “Non cercare di ricreare il passato. Se lo fai, ti stai perdendo il presente. Stasera potrebbe non esserci la vista spettacolare di un cervo che si staglia sulla collina, ma questa sera ha la sua bellezza. Torna qui.»

BF: Mi piace molto quello che hai detto sul vivere nel "ora" e non nel passato. Ho lavorato su quell'aspetto di me stesso per molti anni ormai, cercando di arrivare a una sorta di distensione con esso. Essere in prigione rende molto più facile aggrapparsi a cose del passato perché quelle cose erano eventi del "mondo libero" e i ricordi di tempi prima della prigione sembrano possedere una sorta di qualità reverenziale perché eravamo uomini liberi.

Spesso mi sorprendo a pensare o ricordare cose dei vecchi tempi, eppure ora sto migliorando nel mettere quelle cose in prospettiva e realizzando che il passato è semplicemente quello: il passato. Soffermarci significa che sto togliendo del potenziale al mio ADESSO e possibilmente al mio futuro. Penso che una persona abbia sempre bisogno di ricordare dove è stata e gli eventi, le lezioni e le persone che facevano parte di quel percorso, il percorso che ha portato a dove ci troviamo ora. Ma non dovremmo aggrapparci a quei ricordi. Allegati al passato è decisamente negativo; ricordare cosa ti ha portato fino ad oggi in questa vita è positivo. Penso che si chiami saggezza.

Persone incarcerate

Molte persone incarcerate provenienti da tutti gli Stati Uniti corrispondono al Venerabile Thubten Chodron e ai monaci dell'Abbazia di Sravasti. Offrono grandi intuizioni su come applicano il Dharma e si sforzano di essere di beneficio a se stessi e agli altri anche nelle situazioni più difficili.

Maggiori informazioni su questo argomento