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Una benedizione del matrimonio buddista

Una benedizione del matrimonio buddista

Le mani di una coppia insieme.
Aspiriamo a comprendere noi stessi, gli altri e tutti gli esseri viventi.

Al venerabile Thubten Chodron è stato chiesto da una coppia negli Stati Uniti di guidare una benedizione matrimoniale (questo è diverso da una cerimonia matrimoniale, che i monaci non possono celebrare) e ha preparato quanto segue. Altri possono usarlo o prenderlo in prestito in base alle loro esigenze.

Fai il Preghiera dei sette arti da Il re delle preghiere oppure Pratica di Chenzig, e quindi condurre le persone in a meditazione sulla gentilezza amorevole. Quindi i partner si dicono tra loro e ai loro amici e familiari:

Siamo felici oggi non solo perché possiamo condividere la gioia del nostro amore reciproco con amici e familiari, ma anche perché abbiamo l'opportunità di esprimere le nostre aspirazioni per il futuro.

Aspiriamo a fare del nostro percorso spirituale il fulcro della nostra vita insieme. Ci aiuteremo a vicenda sulla via dell'illuminazione, annaffiando i semi di amore, compassione, generosità, etica, pazienza, sforzo gioioso, concentrazione e saggezza l'uno nell'altro. Man mano che invecchiamo e subiamo i vari alti e bassi dell'esistenza ciclica, aspiriamo a trasformarli nel sentiero dell'amore, della compassione, della gioia e dell'equanimità.

Lo riconosciamo esterno condizioni nella vita non sarà sempre facile, e che internamente le nostre menti e le nostre emozioni a volte rimangono bloccate in modi di pensare negativi. Quando ciò accade, aspiriamo a vedere tutte queste circostanze come una sfida per aiutarci a crescere, ad aprire i nostri cuori, ad accettare noi stessi, gli altri e la vita stessa; e per generare compassione per tutti gli altri che sono anche infelici o sofferenti in quel momento. Aspiriamo a evitare di diventare meschini, chiusi o supponenti, e ci aiuteremo a vicenda a vedere tutti i vari aspetti di una situazione e ad apportare accettazione, flessibilità ed equanimità.

Aspiriamo a ricordare continuamente il nostro Budda natura, quella gli uni degli altri, così come il Budda natura di tutti gli esseri viventi. In questo modo, saremo sempre consapevoli che c'è speranza, che tutti noi possiamo eventualmente arrivare a uno stato di felicità duratura e che qualunque disgrazia si verifichi è temporanea.

Riconosciamo che proprio come noi siamo un mistero per noi stessi, anche l'altra persona è un mistero per noi. Aspiriamo a comprendere noi stessi, gli altri e tutti gli esseri viventi e a considerare tutti i misteri della vita con curiosità e gioia.

Aspiriamo a preservare e arricchire il nostro affetto reciproco e, come fa, a condividerlo con tutti gli esseri. Prenderemo come esempio i sentimenti che abbiamo l'uno per l'altro di cura, considerazione, affetto reciproco e la nostra visione del potenziale e della bellezza interiore dell'altro e cercheremo di aprire i nostri cuori a sentirci in questo modo in modo imparziale per tutti gli esseri. Piuttosto che precipitare verso l'interno a causa del nostro amore reciproco, aspiriamo a irradiare questo amore verso l'esterno verso tutti gli esseri. Esamineremo le nostre menti e discuteremo continuamente tra di noi in modo che questa visione rimanga viva nei nostri cuori.

Quando arriva il momento di separarci, che si tratti della morte o di un'altra fluttuazione dell'esistenza ciclica, aspiriamo a guardare indietro al nostro tempo insieme con gioia - gioia per aver incontrato e condiviso ciò che abbiamo fatto - e accettazione del fatto che non possiamo tenerci l'un l'altro per sempre. Ci augureremo ogni bene dal profondo del nostro cuore e ci aiuteremo a vicenda mentre entrambi andiamo verso nuove vite.

Aspiriamo a ricordare gli svantaggi dell'ignoranza, rabbia ed attaccamento aderente e applicare gli antidoti del Dharma quando questi sorgono nella nostra mente e aiutarci a vicenda anche a farlo. Aspiriamo a ricordare che siamo profondamente connessi con tutti gli esseri viventi e che tutti loro sono stati gentili con noi in questa e nelle vite precedenti. Aspiriamo a diventare completamente illuminati per trarne beneficio nel modo più efficace, con tutta la nostra compassione, saggezza e abilità. Aspiriamo a sviluppare la saggezza comprendendo la relativa natura di funzionamento delle cose e la saggezza conoscendo il loro modo più profondo di esistenza, che sono prive di esistenza inerente. Giorno dopo giorno, mentre procediamo lungo il sentiero, aspiriamo ad essere pazienti con noi stessi e con gli altri, sapendo che il cambiamento arriva lentamente e gradualmente e che le nostre risorse interiori e l'aiuto dei Buddha e dei bodhisattva sono sempre accessibili a noi.

La Venerabile Thubten Chodron

Il Venerabile Chodron sottolinea l'applicazione pratica degli insegnamenti del Buddha nella nostra vita quotidiana ed è particolarmente abile a spiegarli in modi facilmente comprensibili e praticati dagli occidentali. È ben nota per i suoi insegnamenti calorosi, umoristici e lucidi. È stata ordinata monaca buddista nel 1977 da Kyabje Ling Rinpoche a Dharamsala, in India, e nel 1986 ha ricevuto l'ordinazione bhikshuni (piena) a Taiwan. Leggi la sua biografia completa.

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